Il sistema sanitario toscano deve essere guidato dal merito e non più dalla politica. La nomina dei direttori generali delle Asl deve essere sottratta al controllo esclusivo della giunta regionale e deve invece essere affidata a Commissioni indipendenti di esperti, medici e manager, in grado di valutare un candidato non solo sulla base della sua appartenenza politica, ma del curriculum. La commissione dovrebbe individuare il candidato ideale, al termine di una selezione pubblica trasparente. L’importante è slegare il destino di queste figure da quello dei governatori delle regioni. Questo è un punto qualificante dell’azione del Movimento 5 stelle a livello nazionale e non vale solo per la Toscana. Chi governa le Asl è responsabile del loro funzionamento, delle nomine a cascata e dunque della qualità del servizio offerto ai cittadini. Pretendere che il merito sia il principale metro di giudizio è il minimo sindacale per chi ha a cuore l’interesse pubblico.